La teletermografia (TT) è una tecnica diagnostica non invasiva molto utile in campo clinico e sperimentale per lo studio dei tumori degli organi superficiali e della circolazione cutanea. La tecnica impiega una termocamera ed uno scanner che trasformano i quanti calorici captati dalla cute in segnali elettrici, resi poi visibili mediante un circuito chiuso televisivo in immagini video. Sul monitor le aree più chiare corrispondono convenzionalmente alle zone cutanee più calde e quelle più scure riflettono le più fredde, mentre nella visione a colori ciascun colore indica un diverso gradiente termico. La metodica termografica è stata ulteriormente migliorata con l'impiego della termostimolazione, tecnica con la quale è possibile valutare gradienti termici anche inferiori a 0,1 °C, attraverso i tempi di ripresa termica dopo termostimolo standard. Tale tecnica (brevettata) consiste nell'applicare sull'area cutanea uno stress termico impiegando un particolare dispositivo costituito da una sonda di latice ripiena di una mistura alcool-acqua collegata a una pompa aspirante-premente, con possibilità di predeterminare la temperatura del liquido contenuto nella sonda (da 0 °C + 40 °C). Poiché le variazioni dei gradienti nel campo della fisiopatologia cutanea sono spesso dell'ordine di 0,01 °C, l' impiego del termostimolo rende possibile valutare specifici pattern tumorali (per es l' alone ipertermico nel caso del melanoma) e deficit irrorativi nel caso di macro e microvasculopatie. In campo vascolare in particolare la metodica è in grado di valutare in maniera selettiva la circolazione più superficiale (derma papillare), deputata all'importante funzione nutritiva dell'epidermide. La teletermografia si dimostra pertanto utile in: dermatologia clinica e sperimentale (oncologia, microangioatia diabetica, Raynaud, radiodermiti croniche professionali etc.) varicocele emicranie cellulite medicina del lavoro farmacologia e cosmetologia per lo studio dell'assorbimento percutaneo di farmaci e cosmetici ecc… Senologia, per lo studio delle affezioni mammarie.
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